


“La musica un ponte fra i popoli. A second life for people and things” è un'iniziativa nata dall’incontro tra il progetto spagnolo "La Música del Reciclaje" e "La musica, un ponte fra i popoli".
Una formazione di circa 20 studenti e docenti madrileni si è unito a un nutrito gruppo di studenti e studentesse della Fondazione Angelo Masini e del Liceo Artistico e Musicale Antonio Canova di Forlì per formare l’orchestra italo-spagnola che si esibirà in due eventi a Forlì.
I giovani partecipanti, dopo due giorni di workshop e prove aperte alla Fabbrica delle Candele si sono esibiti nel concerto alla Rocca di Ravaldino inserito nel cartellone di Emilia Romagna Festival.
L'orchestra italo-spagnola dopo poche ore di prove è stata in grado di offrire al pubblico un concerto fresco, divertente, variegato e pieno di spunti di riflessione sul futuro del nostro pianeta, accolto all'Arena da una sincera e spontanea "standing ovation".
Grande la meraviglia del pubblico durante le due serate nell'ammirare gli strumenti del gruppo spagnolo del progetto "La Música del Reciclaje": esperti musicisti della scuola di musica realizzano infatti violini, viole, violoncelli... a partire da materiali di scarto. I docenti insegnano poi ai ragazzi come suonare gli strumenti costruiti affiancandoli agli strumenti tradizionali.
A Forlì quindi ancora una volta No.Vi.Art ha posto sul tavolo i temi della pace, del dialogo, della comprensione interculturale ma anche di un approccio diverso al consumo, con l'invito a dare una "seconda vita" alle cose che buttiamo per ricavarne bellezza. A sottolineare il messaggio, all’Arena di Ravaldino su iniziativa di Emilia Romagna Festival, sono stati presentati anche l’esposizione di sedie “Gli oggetti”, che Filippo Agnelli ha realizzato con materiali recuperati ovunque dopo l'alluvione che ha colpito la Romagna nel 2023, e il video-danza “Lymph-Dance for the Planet, Reach out to the Nature” realizzato da Imagem srl.
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La musica del Reciclaje
“La Música del Reciclaje” è un progetto sociale che offre formazione musicale a bambini a rischio di esclusione sociale, educandoli ai valori e favorendo il loro miglioramento personale.
Utilizzando la musica e il riciclo come veicolo per lo sviluppo educativo e sociale dei bambini, si propone un concetto di insegnamento più accessibile. L’importanza di prendersi cura dell’ambiente viene sottolineata anche attraverso la costruzione e l’utilizzo di strumenti riciclati. Questo progetto è stato lanciato nel gennaio 2014 da Ecoembes, una società ambientale senza scopo di lucro che coordina il riciclaggio degli imballaggi domestici in tutta la Spagna.​